mercoledì 20 aprile 2016

Brand e Colori: Viola, Arancione, Rosa e Marrone


I colori influenzano le nostre azioni e persino le nostre emozioni, e quindi di conseguenza, le nostre emozioni.

Quanto?

La società più diventa complessa e più complesse diventano i modi di descriverla, le parole da usare, i simboli che la rappresentano e i colori che la raccontano.

Ora vi parlerò dei semi-colori: il viola, l'arancione, il rosa, il marrone ed il grigio.

Tolto l'ultimo che ha una storia particolare, gli altri vengono nominati a partire da oggetti del mondo vegetale: la violetta, l'arancia, la rosa, la castagna.

Andiamo a vederli insieme.


Il Viola
Il viola nasce quando c'è bisogno di una variazione del nero, per questo indica un semi-lutto, di una fine che sta per giungere, ma non ancora giunta. E' cosi divenuto il colore della vecchiaia, in particolare quella femminile, è divenuto il colore liturgico per eccellenza, utilizzato in particolare dai vescovi.

E' uno dei colori meno amati, relegato al massimo al mondo femminile, ma raramente apprezzato, a parte per brevi periodi, in cui la moda lo ha reso, con tanto sforzo e per poche stagioni, abbastanza piacevole.


L'Arancione
Questo è un colore dalla storia molto particolare. E' uno dei primi ad essere conosciuto, per via del frutto da cui prende nome, ma è relativamente recente per via della lunga interdizione biblica verso ogni forma di mescolanza.

Quindi invece di produrlo facilmente unendo rosso e giallo, si è cercato ogni alternativa possibile, dallo zafferano a certi tipi di legno detti "del Brasile".

L'arancione subisce poi un trasferimento simbolico di molte valenze positive dell'oro: è quindi il colore della giovinezza, del calore, del sole, della gioia e tonicità, della salute.

Per come riesce a trasmettere positività, energia e giovinezza (inteso come qualcosa di nuovo, di adatto a chi si sente giovane), è usato per molte confezioni di medicinali, ma molto meno per i vestiti.


Il Rosa
E' uno dei colori più amati,  ma i significati che gli attribuiamo oggi gli sono stati attribuiti nel Romanticismo. In passato è stato anche un colore maschile.

Rappresenta oggi la tenerezza, la femminilità, la dolcezza, ma più in profondità, la felicità. Infatti nel nostro immaginario una vita rosea, è una vita priva di difficoltà e tristezza.


Il Marrone
E' uno dei colori più detestati in ogni sondaggio per via del rimando agli escrementi, la sporcizia, la povertà, la violenza. Quest'ultima valenza è forse adesso meno forte, prima era dovuta alle uniformi dei militari. Nacque infatti con le divise delle uniformi tedesche delle Sturmbteilung.

Il suo significato è quindi anche di umile, al di sotto dello standard, ecc. Solo accostato alle vesti monastiche segna povertà e umiltà, nel loro senso positivo, per il resto ha solo significati negativi.

Oggi vive una nuova giovinezza, soprattutto nel web, nel mondo del food e del homemade.


Il Grigio
Il grigio, come il nero, ha una duplice vita: è il colore della tristezza, della malinconia, della noia (una vita grigia), della vecchiaia, ecc,

Con quest' ultimo significato però, può evocare saggezza, esperienza, conoscenza, intelligenza (materia grigia).

Quindi, da una parte ha un valore negativo, dall'altra positivo, ma è anche un colore a metà del nero, o meglio del quasi nero, ma anche del quasi bianco, da cui l'idea del colore medio, senza eccessi, discreto.

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